Città d’arte del Veneto

Padova, a 10 Km, è la città di S. Antonio, un santo venerato in ogni angolo del mondo; è sede della seconda università d'Italia per antichità dopo Bologna, un ateneo prestigioso che ospitò personaggi illustri come Galileo e Copernico.
Vanto della città è una delle più belle ed ampie piazze d'Europa, Prato della Valle.
Il notevole patrimonio artistico, distribuito in varie chiese, musei e palazzi, vede il suo apice nel Palazzo della Ragione, il più grande edificio civile del Medio Evo italiano e la Cappella degli Scrovegni, al cui interno si può ammirare il bellissimo ciclo di affreschi di Giotto, ovvero la sua opera più completa e meglio conservata.

Venezia, a 50 Km, viene considerata da molti la città più bella del mondo.
Una città incredibile, costituita da un insieme di 118 isole unite da oltre 400 ponti e separate dai canali che fungono da strade, dove ci si muove solo a piedi o in barca.
Ma Venezia è una città affascinante per i numerosi tesori d'arte che custodisce: chiese, palazzi, musei, ponti. Si potrebbe anzi dire che l'intera città è un'opera d'arte, un'opera unica al mondo che si è costruita in secoli di storia e di difficili lotte con gli equilibri instabili della laguna.
Visitare Venezia e la sua laguna, in qualsiasi periodo dell'anno, è un'esperienza emozionante e meravigliosa.

Verona, a 80 Km, ha saputo conservare nei secoli tantissime testimonianze della sua secolare storia, ed oggi è una delle principali città d'arte italiane, meta ogni anno di migliaia di turisti.
Soprattutto il Teatro Romano e l'Arena sono i monumenti più importanti e meglio conservati dell'epoca romana, assieme a testimonianze dell'architettura militare, data la sua posizione strategica.
Verona è considerata anche la città degli innamorati grazie alla romantica storia di Romeo e Giulietta; in estate, inoltre, diviene la patria della lirica con la stagione areniana. Non dimentichiamo infine che tutta la riva orientale del lago di Garda è parte della provincia di Verona.

Vicenza, a 40 Km, è soprattutto conosciuta come la città di Andrea Palladio, il grande architetto veneto del Cinquecento, che a Vicenza e dintorni operò più che in ogni altra città, realizzando numerosi palazzi, edifici pubblici e chiese che le conferiscono un'impronta architettonica inconfondibile.
L'intero territorio vicentino, non solo il capoluogo, è ricco di ville famose, di cui molte sono opera del Palladio, come la ben nota Villa Capra, detta “La Rotonda”.
In provincia, verso nord, merita di essere ricordata Bassano del Grappa, un grosso centro famoso per il ponte coperto in legno sul Brenta: il Ponte degli Alpini, e per una tipica grappa, la tagliatella. Ma dentro le mura antiche, la città medioevale offre altri scorci caratteristici e monumenti.

Treviso, a 60 Km, è il capoluogo di quella che è chiamata la "Marca Gioiosa".
La città, racchiusa all'interno delle mura cinquecentesche, non attira il visitatore per un monumento simbolo, ma per il suo insieme, per i suoi edifici colorati, per i palazzi eleganti e per lo scorrere lento e tranquillo delle limpidissime acque del suo fiume, il Sile, che scorre lento all’interno del centro storico.
Anche la provincia è ricca di luoghi ben noti: per la raffinatezza della cucina e la produzione vinicola apprezzata in tutto il mondo citiamo Valdobbiadene, patria del celebre Prosecco, ma anche Montebelluna e il Montello. La storia si respira nelle mura di Castelfranco, Conegliano e Vittorio Veneto. E infine il Terraglio, l'antico viale alberato che unisce Treviso a Venezia, ai cui lati sorgono meravigliose Ville Venete.

Ville venete
Dal XIV secolo i nobili veneziani decisero di allargare il loro dominio alla terraferma e lo fecero portandosi dietro quel gusto per il bello che aveva fatto di Venezia una delle città più belle d'Europa. Le dimore che fecero costruire in amene campagne e colline, inserendole perfettamente nell'ambiente che le circondava, si sono conservate ad oggi e rappresentano tesori architettonici ed artistici della regione Veneto.
Le ville venete sono più di 4000 (di queste circa 200 sono aperte al pubblico), e sono per lo più raggruppate lungo la strada che da Mestre porta a Treviso (il Terraglio), lungo il fiume Brenta che collegava Venezia a Padova (Ville della Riviera del Brenta), sulle colline trevigiane, vicentine, sui colli Berici ed Euganei.